Alberi, libri e alberi
Di Daniela Colombo
Gli alberi rimangono con noi per sempre, ci danno ossigeno e cure molteplici. Ci danno la carta e i libri.
E dai libri vecchi letti e riletti, artisti di tutto il mondo creano opere d’arte meravigliose che ricreano la natura nei minimi dettagli.
E ancora una volta la nostra gratitudine per i nostri Amici Alberi è eterna e infinita, ricca di stupore e bellezza.
SU BLACKWELL
Artista inglese che ha trascorso la sua infanzia immersa nella lettura di fiabe fantastiche passeggiando tra i boschi di Shieffield.
Inizia a sperimentare la costruzione di piccoli mondi in miniatura riproducendo con la carta dettagli del regno delle fiabe.Poi inizia a scandagliare negozi di libri di seconda mano, passando anche ore alla ricerca del libro ispirante, iniziando ad intagliarne scene che immortalano l’attimo. La carta mostra la precarietà del mondo in cui viviamo con la fragilità e la leggerezza dei sogni.I suoi personaggi sono solitari, spesso è una giovane ragazza in un ambiente fragile ed inquietante, la vulnerabilità dell’infanzia con tutta la meraviglia della magia e la scoperta infantile
MALENA VALCARCEL
Artista spagnola, nata a Tenerife ora vive ad Alicante in Spagna.E’ stata sempre un’avida lettrice e ha trovato nella sua arte un modo gioioso per esprimere ai suoi libri tutto l’amore che sentiva.Crea queste sculture da libri che sono stati gettati via per un motivo o per l’altro. A volte li salva dai bidoni della spazzatura, dai negozi di seconda mano che vogliono liberarsene e persino dalle biblioteche che cremano i libri indesiderati o danneggiati per fare spazio. In effetti, ha guadagnato una certa reputazione riutilizzando i libri che i suoi amici le portano dando loro una nuova vita con opere d’arte uniche. La sua missione e’ trasformarli in nuove storie da raccontare al posto di vecchie parole.
ISABELLE OUZMAN
Ed ecco una giovanissima artista britannica residente a Seattle, definita una donna tranquilla con un’immaginazione selvaggia.
Il suo progetto di ” Libri modificati” prevede un secondo uso di copertine rigide di libri scartati convergendoli in paesaggi tridimensionali nascosti.
Questo progetto nato per caso dopo il ritrovamento e la cura di una scatola di libri abbandonati sotto la pioggia gli ha fatto scattare la voglia di “rileggerli” sotto una nuova veste, sentendo che avevano delle storie da “disegnare fuori”.
Una volta aperte le sue creazioni rivelano intricate cavità di carta, fitte foreste abitate da
gufi, cervi e lupi. Raccontano di foreste incantate e creature dei boschi, porte che conducono a nuove esperienze magiche.
Un libro modificato ha bisogno in genere di 12 settimane per essere ultimato e racconta un ennesimo viaggio nel mondo della fantasia e dell’immaginazione che l’artista vive prima di noi!
GUY LARAMEE
Eccoci di fronte ad un artista canadese poliedrico ed interdisciplinare.
Noi lo vediamo oggi come scultore di libri, di montagne di conoscenza che tornano ad essere semplicemente quello che sono: montagne. Mucchi di enciclopedie che tornano a dire che la Natura è tutto quello che d’importante c’è già.
” L’erosione delle culture” è il tema dominante del suo lavoro trentennale. Possono le culture diventare obsolete ed essere sostituite? Crediamo che le nuove tecnologie possano cambiare il dilemma esistenziale della condizione umana?
E cambiare il contenuto di tutti i libri della Terra può cambiare il dominio della coscienza analitica su quella intuitiva?